Vampiri. Vivono tra noi. Siamo noi. Siete voi.
Vampiri sono quelli che vi succhiano l'anima, notte dopo notte, anzi, spesso di giorno, nelle vostre ore quotidiane.
Sono lì. Nei messaggi che scrivete e che non ricevono risposta.
Nelle carezze che lasciate a chi non sa sentirle.
Nelle parole non dette, non le vostre, anzi, voi ne dite. Sono in quelle che avreste voluto sentirvi dire e invece loro preferiscono un silenzio assassino.
Vampiri sono quelli che il desiderio, il pensiero di voi è carsico: appare e scompare per magia. Quando, dove, come e nei modi che a loro più piace. Può mai il desiderio essere questo?
Vampiri sono quelli che vi vendono un'immagine di loro stessi a cui poi non sanno aderire. Sono quelli che vi deludono puntualmente.
Sono quelli che vi fanno inclinare la piega delle labbra verso il basso. Vi tolgono il sorriso.
Vampiri sono quelli che vi fanno promesse, lavorative, amorose, emotive. E le disattendono, sempre. Continuamente.
Vampiri sono quelli che non c'è bisogno di sentirgli il cuore per capirne il freddo. Non c'è bisogno di cercarlo, il cuore, perché non l'avranno.