domenica 5 dicembre 2010

Preferisco il Silenzio

Spezzata. 

La giovane vita di Yara è volata via come i fili leggeri di un soffione.
E' bastato un colpo di vento. 
Il senso di umanità sparisce e gli uomini dimostrano la loro lontananza dall'umano. 



Di quelli che tolgono la vita e di quelli che di queste morti insensate fanno banchetto. Mediatico
Aspettiamo una verità che non ci serve. Cerchiamo facili capri espiatori, guidati da pregiudizi e rabbia. La rabbia non cambierà le sorti di Yara. 
Ritrovare la pietà, preferendo un rispettoso, silenzioso saluto sarebbe un forte riscatto dalla brutalità e la crudeltà  


Articolo estratto da La Repubblica