giovedì 29 ottobre 2009

La Democraticità del Web

di Carmelo Primiceri

Sembra che ormai nulla potrà fermare la nuova rivoluzione tecnologica e sociale portata dal cosiddetto Web 2.0. Operatori, grandi aziende e perfino le istituzioni stanno pian piano rendendosi conto delle potenzialità di un media sviluppato dal basso. Così, nonostante un certo “attrito statico” rispetto alla sensibilità dell’utente medio, che ormai padroneggia perfettamente termini come “Social Network”, “Facebook”, “Twitter” e “Linkedin”, anche “lato business” sta cominciando un processo interessante volto a cercare l’interazione diretta; da una parte, ovviamente, per trovare nuovi mercati e nuove opportunità di profitto, dall’altra per evitare di farsi “travolgere dall’onda rivoluzionaria”, che altro non è se non un esempio di democrazia operata ribaltando il contesto, dando voce agli ultimi, agli utenti

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